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Castagne, zucca, funghi, tartufi, fichi, uva, selvaggina… è arrivato l’autunno!

Di Martina Kren





Quali i migliori vini per annaffiare i preziosi ingredienti offertici da quest’incantevole stagione?


Le foreste si tingono di colori caldi, la luce si fa suggestiva e la natura si avvolge di una magia speciale… le giornate sono ancora molto calde, mentre di sera sono arrivati i primi freddi: uno stimolo a bramare calore e confort, sapori più intensi e calorici, e… vini più corposi. Emerge così il desiderio di restare a casa, magari con gli amici o i famigliari, accedere il camino e qualche candela, scegliere della bella musica di sottofondo e… godere delle ricche pietanze offerte dalla stagione, annaffiate da del buon vino (naturalmente).


La domanda sorge spontanea: qual’è il miglior vino da sorseggiare durante l’autunno e da abbinare ai piatti della stagione?


Dopo i mesi estivi trascorsi a sorseggiare vini freschi e leggeri è giunto il momento di passare a dei nettari più corposi. Onde mantenere intatto l’equilibrio psico-fisico, è però importante fare un cambiamento che sia graduale: passare bruscamente dal bicchiere di un vino bianco leggero (servito direttamente dalla bottiglia immersa nel secchiello pieno di ghiaccio, sotto all’ombrellone), ad un vasto calice di un Amarone corposo e caldo, potrebbe rivelarsi un po' troppo brutale (soprattutto se siamo già in preda alla mestizia di fine estate). Occorre dunque scegliere con cura il giusto vino… vino che rappresenterà il miglior rimedio per curare il malanno di stagione numero uno dopo l’estate: la melanconia autunnale!


I vini più consoni ad essere consumati in questa stagione, idealmente presenteranno dei profumi di sottobosco, di terra (humus), di bacche rosse, di uva sultanina e di tabacco; avranno una buona struttura senza però esagerare con il tenore alcolico, dei tannini fini, un’acidità appena rinfrescante ed una buona persistenza.


Come meglio abbinarli agli ingredienti della stagione? Ecco una piccola guida agli abbinamenti dei con gli ingredienti autunnali (va notato che le scelte vanno comunque sempre basate sui gusti personali).


Castagne

Gradite assaporare un bell’aperitivo a base di qualche caldarrosta appena cucinata direttamente sul fuoco, nell’apposito paiolo in rame dotato di forature (e servita magari con due fettine di lardo appena tagliato)? Nel caso affermativo, potete annaffiare il tutto con un buon bicchiere di Charme Spumante Brut Ticino DOC che, con le sue effervescenti bollicine, stempererà la dolcezza e la densità delle castagne: la serata autunnale inizierà così nel migliore dei modi!


Zucca

La polpa della zucca cotta ha una tendenza marcatamente dolce: fattore da considerare nello scegliere i vini più adatti da abbinarvi. La migliore strategia è quella di applicare l’abbinamento per contrapposizione, dunque scegliendo acidità ed effervescenza: qualità che troviamo ad esempio in una bella bottiglia di Noir Brut Spumante Bianco Ticinese DOC. Se invece aggiungiamo ad una bella vellutata di zucca (che sarà molto morbida e dolce) un tocco di acidità completandola con del formaggio caprino (oppure con del frutto della passione), la dolcezza sarà già equilibrata e potremo permetterci di annaffiarla con del vino bianco aromatico come Il Chardonnay del Ticino DOC ad esempio. I medesimi principi valgono per l’abbinamento di un vino con il risotto alla zucca.


Funghi

Visto che l’aroma ed il gusto dei funghi sono già per loro natura molto decisi, occorre evitare accostamenti con vini troppo aspri o troppo tannici. Per esaltarne le qualità senza però coprirne l’odore, occorre dunque scegliere del vino bianco oppure rosato, che sia fine e morbido. I soli funghi che si adattano ad essere accompagnati da un buon vino rosso, sono i funghi porcini, che si sposano però benissimo anche con del vino bianco rotondo e profumato come Il Sauvignon Bianco Ticino DOC.


Tartufi

Avete speso un bel po' di denaro per acquistare un buon tartufo: sarebbe un vero sacrilegio svilirlo o addirittura annientarlo con del vino non adatto: è assolutamente vietato! Il sapore del tartufo è tanto delicato quanto penetrante… all’olfatto si sprigionano aromi quali sentori di terra umida, nocciola, e pure… di gas. Per creare un equilibrio occorre evitare vini molto aromatici (che ne sovrasterebbero il profumo), vanno evitati anche vini particolarmente acidi, e, se scegliete un vino barricato, evitate quelli denotati da profumi troppo vanigliati. Con del tartufo bianco, servito spesso crudo su pietanze delicate quali le uova o i tagliolini al burro, vanno prediletti vini morbidi e profumati quale dell’Apocalisse Bianco Ticinese DOC oppure del Il Sauvignon Bianco Ticino DOC. Nel caso del tartufo nero, che viene spesso aggiunto ad una preparazione durante la cottura, il suo speciale sapore è amalgamato con il sapore della pietanza e l’abbinamento con il vino si rende più semplice. Per i primi piatti (che solitamente richiedono un vino più semplice) in questo caso sono richiesti vini più complessi come del San Carlo Merlot del Locarnese Ticino DOC. Mentre per i secondi a base di carne, è consigliabile scegliere del vino ben strutturato e con qualche anno d’invecchiamento quale per esempio Carato Riserva Merlot Ticino DOC.

La curiosità:


Il famoso romanziere Alexandre Dumas invitava gli amici a consumare il tartufo nero di Perigord (famoso in Francia come quello di Norcia in Italia), cotto sotto cenere come le patate ed accompagnato da un robusto Bordeaux invecchiato e servito a 20 gradi di temperatura.


Selvaggina

L’abbinamento del vino con la selvaggina dipende dalla tipologia di selvaggina: da penna oppure da pelo.


Da penna

Con le carni grasse come l’anatra e l’oca vanno accostati vini in grado di renderle più leggere e di contrastarne la grassezza. Potremmo scegliere del Saleggi Merlot di Losone Ticino DOC ad esempio.


La selvaggina da penna, meno grassa ma dal sapore più deciso, si accosta invece molto bene con dei vini rossi barricati e potenti. Possiamo per esempio annaffiare del fagiano, del piccione o delle quaglie con del Carato Riserva Merlot Ticino DOC.


Da pelo

Per annaffiare carni da pelo dal carattere più tenero quali il coniglio selvatico o la lepre, va fatto un abbinamento per contrasto. Accompagneremo dunque queste carni con del vino persistente e robusto come del Carato Merlot Ticino DOC.


Con della selvaggina molto profumata come il daino o il cervo potremmo accostare invece del vino dal tono più morbido, caldo e persistente come una bottiglia di Tiziano Rosso Svizzera Italiana IGT.


Per valorizzare un piatto di selvaggina da pelo piuttosto grossa come il cinghiale ed il capriolo, si addice molto bene del vino corposo, barricato e potente come il Diamante Rosso del Ticino DOC: una chicca tutta da scoprire!


Eccovi ora uno sfizioso menù autunnale, al 100% Ticinese accompagnato da una scelta di vini al 100 % Ticinesi adatti a valorizzare ogni singola portata…


















Menù autunnale Ticinese con i vini in abbinamento

Aperitivo

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Cubetti di polenta tostata con fettina di lardo e Nidi di Prosciutto crudo di Piora con fichi

Charme Rosé Spumante Brut Ticino DOC

Charme Rosé spumante Brut Ticino DOC è uno spumante prodotto con vinificazione in rosato di uve merlot e spumantizzazione in autoclave con metodo Charmat lungo, utilizzando unicamente il primo fiore del mosto. Il suo profumo delicato, con lievi sentori fruttati e fragranti e il suo sapore intenso ed elegante lo rendono particolarmente adatto per l’aperitivo. Piacevolissima effervescenza autunnale!

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Cena

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Uovo cotto a bassa temperatura con porcini e scaglie di tartufo… ticinese

(con un po' di fortuna trovate quello Ticinese dall’azienda Tartufi Marzoli a Vacallo)

Il Sauvignon Bianco Ticino DOC

Il Sauvignon Blanc Ticino Doc è vinificato in purezza. É un vino molto fruttato e tipico nella sua specie varietale.

Di colore giallo dorato e di sapore deciso e persistente, dal profumo fine ed elegante, con sentori di agrumi, pesca ed erbe aromatiche, offre una pienezza gustativa con ottima acidità e con lunghe sensazioni fruttate. Del vino bianco caldo ed avvolgente.


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Vellutata di zucca con guizzo di formaggio caprino e fungo porcino

Il Chardonnay del Ticino DOC

Il Chardonnay del Ticino DOC è prodotto con uve dei nostri vigneti ed è fermentato in barriques nuove.

Di colore giallo paglierino e dorato e di gusto persistente, ricco e ampio, offre un’evoluzione molto fruttata e ampia al naso

e in bocca. Ha un profumo di agrumi, pompelmo e bergamotto leggermente boisé. Allieta le serate autunnali!


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Tartare di cervo con Pepe della Vallemaggia ed ovetto di quaglia

Tiziano Rosso Svizzera Italiana IGT

Il Tiziano Rosso Svizzera Italiana IGT è un rosso da uve Merlot, Arinarnoa e Petit Verdot della Svizzera Italiana. Di struttura e carattere, con fermentazione in vasche d'acciaio inox, e affinamento in botti di rovere francese. Caldo e armonioso. Di colore rosso rubino con riflessi viola, ha un profumo di buona intensità aromatica, fine, di bacche rosse e aromi di sottobosco e il suo sapore è intenso, persistente, caldo ed elegante.

Perfetto per scaldare corpo ed animo!


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Entrecôte di capriolo con spätzli, cavolo rosso, castagne glassate e salsa di ribes

Diamante Rosso del Ticino DOC

Il Diamante Rosso del Ticino DOC nasce dalla selezione speciale delle nostre migliori uve di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Syrah e dall’affinamento in barrique nuove di rovere francese per 18 mesi. Le uve vengono parzialmente appassite prima della vinificazione. Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei di profumo intenso e complesso con note di ciliegia amarena e prugna. La vaniglia, il tabacco e le note di torrefazione ne completano il pregiato bouquet di aromi. Il suo sapore è ricco e pieno, con tannini grintosi ma eleganti; speziato e voluminoso con note aromatiche fresche e mentolate, persistente ed armonioso. Lascia incantati!


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Panna cotta alla farina bona con salsa all’uva Merlot

Muto merlot Ticino DOC

Il Muto è dolce liquoroso prodotto con uve Merlot del Ticino, vinificato con lunga macerazione

e con mutizzazione del vino con grappa ticinese ed affinamento in barriques di rovere francese da 225 lt per circa 48 mesi.

Regala un bouquet aromatico di grande eleganza!


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Assaggiate questi piatti, annaffiateli con i loro nettari e… lasciatevi avvolgere dalla magia dell’autunno!





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